I Colli Euganei
I Colli Euganei sono un gruppo di colline che sorgono isolate nella pianura veneta.
Sin dall’antichità vi si è praticata la coltivazione della vite e dell’ulivo che qui trovano un ambiente ideale per la particolare natura del terreno e per il clima mite che nella parte a mezzogiorno è certamente di tipo mediterraneo, basti pensare che tra le piante spontanee si trovano vari tipi di orchidee, ginestre e persino una varietà indigena di fico d’india. Le eruzioni che li hanno generati avvennero circa trenta milioni di anni fa, facendoli emergere dal fondo del mare che allora occupava tutta l’area della pianura padana.
Le colline che derivarono dalle eruzioni sono sostanzialmente di due tipi:
- il cono vulcanico, formatosi da una colata di lava fuoriuscita dal fondo marino, con il caratteristico profilo scosceso che può raggiungere i 600 m di quota;
- la collina calcarea, formatasi quando il magma non è fuoriuscito ma ha sollevato il fondale marino, creando una collina dal profilo più dolce e con elevazione più modesta.
Ovviamente i due tipi collinari hanno terreni con caratteristiche completamente differenti, gli uni con il terreno più sciolto, derivante dalla disgregazione della roccia lavica, sono generalmente ricoperti da una vegetazione rigogliosa; gli altri aridi e brulli sono ricoperti da marne o da scaglie calcaree.
Questa ricchezza di terreni diversi si traduce nella preziosa opportunità di coltivare le diverse varietà di vite nelle condizioni che ne esprimono al meglio il carattere.
Questa opportunità ha costituito l’obbiettivo perseguito in Vignalta sin dalla sua origine, all’inizio in modo empirico e poi avvalendosi di strumenti scientifici quali mappe geologiche, analisi fogliari delle viti ed analisi dei vini prodotti. Questo lavoro di ricerca ha portato alla valorizzazione di vari “cru” tra cui primeggia il vigneto di Monte Gemola.